Vi scrivo per porvi una domanda specificatamente per questi due coltelli (stessa marca, stesso acciaio ELMAX, stesse dimensioni: 126mm per 4mm di spessore, stessa lunghezza del filo):
mi potreste indicare pro e contro dei tue tipi di lama?


Paolo Zanoni ha scritto:Le differenze come avrai considerato anche tu sono solo nella punta e quindi nell'eventuale utilizzo della stessa. Va quindi considerato l'utilizzo principale per cui se ne farà uso e poi si sceglie. Ovviamente se è una lama da vetrina si considera solo il gusto estetico.
MM ha scritto:... che tu definisci Drop point, anche se la Drop point secondo me è un po' diversa, più tondeggiante...
AndreaE65 ha scritto:Intanto grazie per il vostro interessamento.
Ovviamente per uno specifico lavoro si sceglie la punta adatta, ma la mia domanda era puramente teorica: Quando scegliere una punta e quando l'altra?
Per quanto riguarda la robustezza dei suddetti coltelli, vedendo altre foto da diverse angolazioni (soprattutto dall'alto) mi viene da pensare che la punta del drop point sia più robusta di quella del sheepfoot.
Quando ho tempo vedo di cercare le foto che che mi hanno fatto pensare così e di postarle
Paolo Zanoni ha scritto:... Se ne vuoi fare un uso "da ufficio" come apribuste e apripacchi ritengo più comodo quello a punta. Se ne prevedi un uso "domestico" o hobbistico ( fare fori nel cuoio, intagliare pezzi di legno o cose simili) la punta torna sempre comoda. In poche parole la lama a zampa di pecora si presta per lo più al taglio mentre la lama a punta (meno cadente di un classico "drop" come fa notare mm) ha la punta!!!
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alessio pau ha scritto:Riaffilare l'Elmax sono bestemmie se non hai una pietra seria o la carteggiatrice
AndreaE65 ha scritto:Vi farò sapere...
Intanto vi ringrazio tutti e vi allego due filmati sui due coltelli sopra citati:
Drop point
https://youtu.be/6myg9JmE3lI
Sheepfoot / Wharncliffe
https://youtu.be/XMQKi6S_VyY
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