Tanto tradizionale: geometrie della lama

Ciao. In quanto Nippofilo e appassionato di lame giapponesi (sebbene fortemente ignorante) ho deciso di imbarcarmi nella realizzazione di un “””””tanto”””” (le triplici virgolette sono d’obbligo, vista la ieraticità di certi ambiti, quale quello delle lame nippo).
A questo punto è d’obbligo una premessa: pensare di padroneggiare certe lavorazioni senza anni di studio e totale dedizione è pura follia (oltre che irrispettoso), STOP
Detto ciò, il mio è più un approccio di studio, una sorta di “tesina di 3° media” che mi accompagni nello scoprire il mondo delle lame giapponesi. Il mio obbiettivo (realistico?) è di imparare a conoscere il processo e magari costruire un coltello, con i dovuti compromessi, andando a saggiare il più possibile alcune lavorazioni tradizionali. In ogni modo poi da essere anche maggiormente in grado di apprezzare dei “veri” lavori, qualora mi ci dovessi imbattere.
Fine del pippone.
Andiamo sul tecnico
Costruzione della lama : il 1°compromesso è nella realizzazione stessa della lama. Procederò per asportazione di materiale partendo da un acciaio inox (quindi già spariscono forgiatura/hamon etcc)
ora Shiro mi uccide
Vorrei però mantenere le geometrie tradizionali, quindi una bisellatura a 0 (per la quale sono un debuttante totale). Questo è il progetto:
- Acciaio N690 7,5mm
- Lunghezza lama (nagasa) 270mm
- Curvatura (sori) molto blanda 1,5mm
- Sezione lama di tipo triangolare (hira zukuri) con dorso a spiovente (iorimune)
Il mio piano di lavoro attuale è quello di procedere con la bisellatura lasciando uno spessore al filo abbastanza abbondante (1,5mm) e mandare in tempra. Poi viene il bello
Bisogna andare a portare a 0 il filo cambiando gli angoli di bisellatura.. tradizionalmente viene fatto con pietre a grana grossa, credo che anche la levigatrice possa essere una alternativa.
Come fate voi quando fate un bisello a 0? Dal pulsante cerca non ho trovato molto. Sapete indicarmi qualche tutorial? Meglio pietra o levigatrice?
Pensavo di portarmi avanti con una piccola lama di prova.
Grazie mille per ora, speriamo di procedere col progetto e che il post possa essere di interesse per altri rintr..appassionati come me

A questo punto è d’obbligo una premessa: pensare di padroneggiare certe lavorazioni senza anni di studio e totale dedizione è pura follia (oltre che irrispettoso), STOP
Detto ciò, il mio è più un approccio di studio, una sorta di “tesina di 3° media” che mi accompagni nello scoprire il mondo delle lame giapponesi. Il mio obbiettivo (realistico?) è di imparare a conoscere il processo e magari costruire un coltello, con i dovuti compromessi, andando a saggiare il più possibile alcune lavorazioni tradizionali. In ogni modo poi da essere anche maggiormente in grado di apprezzare dei “veri” lavori, qualora mi ci dovessi imbattere.
Fine del pippone.

Andiamo sul tecnico
Costruzione della lama : il 1°compromesso è nella realizzazione stessa della lama. Procederò per asportazione di materiale partendo da un acciaio inox (quindi già spariscono forgiatura/hamon etcc)

Vorrei però mantenere le geometrie tradizionali, quindi una bisellatura a 0 (per la quale sono un debuttante totale). Questo è il progetto:
- Acciaio N690 7,5mm
- Lunghezza lama (nagasa) 270mm
- Curvatura (sori) molto blanda 1,5mm
- Sezione lama di tipo triangolare (hira zukuri) con dorso a spiovente (iorimune)
Il mio piano di lavoro attuale è quello di procedere con la bisellatura lasciando uno spessore al filo abbastanza abbondante (1,5mm) e mandare in tempra. Poi viene il bello


Bisogna andare a portare a 0 il filo cambiando gli angoli di bisellatura.. tradizionalmente viene fatto con pietre a grana grossa, credo che anche la levigatrice possa essere una alternativa.
Come fate voi quando fate un bisello a 0? Dal pulsante cerca non ho trovato molto. Sapete indicarmi qualche tutorial? Meglio pietra o levigatrice?
Pensavo di portarmi avanti con una piccola lama di prova.
Grazie mille per ora, speriamo di procedere col progetto e che il post possa essere di interesse per altri rintr..appassionati come me
