Anche io come altri ho approfittato di questo periodo di pausa lavorativa per portare a termine qualcosa dalla lista delle cose da fare...
Coltello da Chef in Vanax Superclean.
I trattamenti termici rientrano in quel lotto che ho fatto precedentemente e seguono fedelmente il foglio tecnico del materiale con specifiche qualitative industriali.
La lama è satinata mollto fine, non perfettamente lucida (in effetti per quanto questo acciaio venga venduto con lucidabilità di 8 punti su 10, lucidarlo non è molto facile), i durissimi carburi che si formano con l'azoto non aiutano la lucidabilità.
Si tratta di un coltello di 200mm di lama la linea è quella che ho già presentato precedentemente ed a differenza dei gyuto che presentano un profilo del tagliente piuttosto basso e poco curvo, presenta una linea dritta per terminare con un profilo tipo coltello francese.
La mia intenzione era comunque di creare uno strumento molto tagliente e con capacità di penetrazione molto alta, visivamente si può valutare dalla foto del profilo di taglio, in questo aspetto ricorda invece i coltelli giapponesi.
Il manico fisso è nella zona della ferula in corno di bufalo nero il resto in Bocote con spaziatori e spessori in Acero chiaro. I rivetti in ottone sono di tipo Corbi. La molatura è asimmetrica e richiama i manici con profilo a "D".
L'affilatura fatta con pietre ad acqua ha preso tutto un pomeriggio ed è una di quelle cose fatte con quella cura che difficilmente può essere fatta come servizio su qualsiasi coltello, il risultato mi ha soddisfatto pienamente.
Il fodero tipo saya è in Black Limba e Wengé e pesa solo 40 grammi, ho lasciato un foro per il bloccaggio di sicurezza ma la frizione del fodero sulla lama non richiederebbe nel normale uso altri sistemi di bloccaggio.
In numeri è tutto qua:
Lunghezza lama 200mm
Altezzalama al tallone 45mm
Lunghezza totale 332mm
Peso 185gr
Affilatura 50/50 26°
Peso saya 40gr
Di seguito le foto:







